Spaghetti al nero e ventresca di tonno Angelo Parodi
Grazie a Laura per le bellissime idee natalizie, seguitela sul blog semplicementecucinando.it
Spaghetti al nero e ventresca di tonno: un primo piatto tanto rapido quanto buono, saporito ed intenso. Un inno al sapore del mare in bocca, ai colori, al piacere ed a ingredienti di primissima scelta. La ventresca, la parte più pregiata, ma anche la parte più grassa, delicata e saporita del tonno. Mi sembrav un delitto cuocerla e l’ho pensata così: un intenso spaghetto al nero di seppia e l’aggiunta di ventresca di tonno Angelo Parodi per completare quel sapore di mare.
Esiste in commercio il nero di seppia in bustine… non cedete alla tentazione, non ha nulla a che vedere con quello fresco. In fondo costa davvero poco chiedere al vostro pescivendolo di fiducia di tenervi un paio di sacchette da parte.
Ingredienti per 4 persone
- 320 g di spaghetti grossi
- 2 sacchette di nero di seppia
- porro
- q.b. vino bianco secco
- 1 confezione di ventresca di tonno Angelo Parodi
- prezzemolo
- olio extravergine di oliva
- sale
Mettere a bollire l’acqua necessaria per la cottura degli spaghetti. Affettate il porro e trasferitelo in una padella in cui avete scaldato un filo di olio extravergine di oliva. Fate ammorbidire il porro mantenendo la fiamma medio bassa per evitare che bruci. Quando è completamente appassito sfumate con un dito di vino bianco. Quando la parte alcoolica è evaporata unite il nero di seppia dopo aver inciso con la punta di un coltello la membrana.
Allontanate il tegame dal fuoco e, aggiungendo se necessario un dito d’acqua, stemperate il nero sul fondo della padella. Tenete da parte.
Cuocete gli spaghetti molto al dente – lasciateli indietro di almeno di 2 o 3 minuti – e mentre cuociono versate 3 o 4 tazzine della loro acqua di cottura, nella padella con il nero.
Trasferite gli spaghetti nella padella e portate a cottura “risottandoli” , tirandoli cioè a cottura nel nero.
Aggiungete, dovesse servire, ancora qualche cucchiaio di acqua di cottura.
Impiattate appoggiando sopra la ventresca di tonno Angelo Parodi e completando con qualche foglia di prezzemolo.